Da secoli ci tramandiamo la cultura e la passione del balletto classico: le Tecniche e i passi che eseguiamo oggi infatti sono state affinate per secoli
Immagina per un attimo di essere nell'800 in un grande teatro lirico per assistere al nuovo balletto di cui tutti parlano, La Sylphide.
La tenda di velluto rosso si alza e con immenso stupore vedi ballerini in abiti eterei che volteggiano con grazia sul palcoscenico: sembrano sfidare la gravità mentre saltano e fluttuano per aria.
E per la prima volta in assoluto, c'è una donna al centro della scena e a capo del gruppo, e soprattutto stanno ballando sulle punte dei piedi come mai visto sinora: bene, stai assistendo all'alba del balletto classico.
Le ballerine moderne infatti seguono le orme di una lunga e antica tradizione: ogni posizione che assumono, ogni passo che effettuano è stato affinato a lungo durante questi secoli: e infatti oggi eseguiamo gli stessi balletti, esattamente nello stesso modo in cui venivano eseguiti centinaia di anni fa.
Il balletto classico si basa principalmente su movimenti fluidi e aggraziati, alla forma e alla tecnica corrette, in particolare il risvolto delle gambe raggiunte attraverso coreografie molto complesse.
La massima espressione del balletto classico può essere rappresentato al meglio da "Il lago dei cigni", anche se l'opera più nota e amata in tutto il mondo, era in realtà un pò troppo d'avanguardia per il pubblico che ha assistito al debutto nel 1877.
Il lago dei cigni infatti non venne accolto con entusiasmo dalla critica con giudizi negativi quasi unanimi su ogni aspetto.
Così il maestro Marius Petipa, il padre del balletto classico, riorganizzò l'opera e le cose iniziarono a funzionare perfettamente.
Come detto non dobbiamo sorprenderci troppo se ancora oggi stiamo eseguendo gli stessi passi, le stesse coreografie e produzioni di centinaia di anni fa, quindi salirai sul palco, pensa a quanto sia emozionante contribuire ad accompagnare nel futuro la tradizione del balletto classico.